L’articolo riporta le stime dell’Ocse sulla crescita dell’economia italiana e sul debito pubblico, evidenziando la necessità di mettere il deficit su una traiettoria più prudente. Sono indicate anche le riforme strutturali da attuare e si sottolinea il poco spazio di manovra del governo dopo le elezioni europee. La crescita economica globale sembra migliorare, ma l’Italia è ancora dietro alla media dell’Eurozona. Il rischio di stagflazione sembra scongiurato grazie a una crescita graduale e a un’inflazione in calo.
Ocse, Pil +0,7% e debito verso il 140%, serve prudenza
PAAN
Economia