Il pubblico ministero di Agrigento ha chiesto il rinvio a giudizio dei titolari di un caseificio a Raffadali e di due addetti alle consegne, a causa di reati come adulterazione di sostanze alimentari, frode commerciale e sfruttamento del lavoro. Durante un’ispezione, i Carabinieri hanno trovato formaggi contaminati da topi morti e veleno. Un lavoratore in nero è stato sfruttato per 13 ore al giorno per pochi euro. Il giudice ha rinviato a giudizio i due titolari del caseificio, ma ha assolto uno degli addetti e prosciolto l’altro.
due imputati a giudizio, altri due scagionati – Teleacras
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