Due malviventi hanno sequestrato, picchiato e derubato una famiglia di Canicattì. Dopo essersi fatti aprire la porta di casa con una scusa, i due aggressori hanno malmenato il capofamiglia, la moglie e il figlio. Utilizzando una catena, hanno minacciato la famiglia per farsi rivelare la posizione dei soldi, riuscendo a rubare 2.000 euro. La famiglia è stata portata all’ospedale Barone Lombardo per le ferite, con una prognosi di cinque a sette giorni. La notizia dell’incidente è stata resa nota solo ieri dai carabinieri per non compromettere le indagini, che hanno portato all’identificazione e alla denuncia dei due responsabili. Si tratta di una donna disoccupata di 26 anni e di un uomo ucraino di 25 anni, che dovranno rispondere dei reati di rapina, lesioni personali e detenzione di armi.