Scoperti due pescatori clandestini nel porto industriale di Palermo
Palermo – Durante un’operazione di controllo, i militari della guardia costiera hanno sorpreso due pescatori a bordo di un’imbarcazione nel porto industriale di Palermo, mentre stavano effettuando pesca subacquea in violazione delle norme. La barca è stata individuata nascosta tra il “bacino 150.000” e la “corsia 80”, e i pescatori sono stati immediatamente fermati e sanzionati.
Violazioni e sanzioni
I due uomini sono stati multati con sanzioni che ammontano a 3.200 euro. Le violazioni contestate includono la pesca in una zona non consentita, l’ostacolo alle manovre delle navi nel porto, la violazione delle normative sulla sicurezza portuale e la mancanza di documentazione relativa all’imbarcazione.
Sequestro del pescato
Il pescato trovato a bordo è stato sequestrato insieme alle attrezzature utilizzate. Dopo essere stato valutato idoneo al consumo da parte del dirigente medico del servizio veterinario, è stato devoluto in beneficenza.
Altre sanzioni e sequestri
Durante i controlli, è stata anche sequestrata un’imbarcazione da diporto per mancanza di copertura assicurativa, e un diportista è stato sanzionato con una multa di 866 euro. Ad un terzo diportista è stata contestata la violazione al codice del diporto per mancanza dei documenti di bordo del natante, punita con una sanzione amministrativa pari a 130 euro.
In questo articolo, abbiamo evidenziato l’importanza del rispetto delle normative di pesca e sicurezza portuale, e le conseguenze legali per coloro che le violano. I lettori saranno informati sugli eventi avvenuti nel porto di Palermo e sulle azioni intraprese dalle autorità competenti per far rispettare la legge.
– Porto industriale di Palermo
– Pesca subacquea
– Guardia costiera
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