Il questore di
Ragusa ha emesso quattro provvedimenti di trattenimento nei confronti di cittadini tunisini in attesa di protezione internazionale. Tuttavia, il giudice Rosario Cupri non ha convalidato tali provvedimenti, ribadendo che la Tunisia è considerata un paese sicuro e pertanto non è giustificato trattenere i richiedenti asilo provenienti da tale nazione. Secondo la normativa attuale, i richiedenti asilo provenienti da paesi sicuri possono essere trattenuti in un centro di accoglienza per un massimo di 28 giorni, a meno che non versino personalmente una fideiussione di circa 5.000 euro al momento delle procedure di identificazione. La decisione del giudice segue quella della giudice Iolanda Apostolico, che ha ritenuto che i provvedimenti di trattenimento fossero contrari alle norme europee e che limitare la libertà personale del richiedente al solo scopo di esaminare la sua domanda di asilo fosse una misura sproporzionata. La decisione della giudice Apostolico ha suscitato controversie politiche, anche a causa di alcuni post e like antio. Inoltre, tre video mostrano la partecipazione della giudice Apostolico a una manifestazione a sostegno dei migranti contro l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Dopo Apostolico un altro giudice a Catania non convalida il trattenimento dei migranti
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Catania GN
