Il tribunale di Sciacca ha respinto la richiesta di risarcimento danni di un dipendente del Comune di Partanna e lo ha condannato al pagamento delle spese legali. Il dipendente sosteneva di aver subito demansionamento, atti discriminatori e mobbing da parte dell’amministrazione comunale. Tuttavia, il legale difensore del Comune ha contestato tali accuse, sottolineando che alcune decisioni non erano di competenza dell’ente e che le azioni contestate erano state intraprese in seguito a richieste o procedimenti disciplinari del dipendente. La difesa ha quindi evidenziato che le assegnazioni di incarico contestate erano state effettuate in base alla categoria professionale del dipendente al momento dell’assunzione.
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