Decine di aziende e ricercatori europei e italiani, tra cui EssilorLuxottica, Prada, Pirelli, Exor Group, Meta e Spotify, hanno lanciato un appello affinché l’Europa cambi rotta sull’Intelligenza Artificiale per non rimanere esclusa dai benefici della tecnologia. In una lettera aperta, chiedono normative chiare e rapide sull’uso dei dati europei per l’addestramento dell’IA, altrimenti il continente rischia di restare indietro rispetto a Usa, Cina e India. I firmatari sottolineano l’importanza dei modelli multimodali e la necessità di regole coerenti per consentire lo sviluppo dell’IA in Europa. La decisione sulle normative avrà conseguenze sul continente per decenni, con la possibilità di sviluppare tecnologie all’avanguardia o restare indietro rispetto al resto del mondo.
Appello di aziende e ricerca, 'l'Ue apra all'uso di dati per IA'
PAAN
Economia