L’Unione Inquilini ha lanciato la campagna “Sfratti zero” a
Messina, concentrandosi sulla situazione nella via Padova del Rione Ferrovieri. Il sindacalista Ivan Calì ha tenuto un’assemblea pubblica nei pressi di un edificio dove vivono due famiglie con minori occupanti, coinvolgendo in tutto una decina di persone. Nelle vie circostanti, molte persone pagano l’affitto di case e prefabbricati di proprietà delle Ferrovie dello Stato, alcuni da cinquanta o settant’anni. Calì ha sottolineato la necessità di trovare una soluzione con le Ferrovie dello Stato attraverso la mediazione del Comune, proponendo l’acquisto delle case a un prezzo contenuto e l’inserimento delle persone coinvolte in un progetto lavorativo e sociale. Il Sindacato Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari (Sunia) ha denunciato il disagio abitativo in Sicilia che coinvolge almeno 40.000 famiglie, mentre il Sindacato Unitario Nazionale Inquilini Assegnatari di
Messina ha sottolineato la presenza di 20.000 case vuote in città, nonostante la ricerca di una casa da parte di migliaia di famiglie. A livello nazionale, l’Unione Inquilini ha riportato dati drammatici, tra cui oltre 30.000 esecuzioni con la forza pubblica (+218,60%), quasi 100.000 richieste di esecuzione (+ circa 200%) e quasi 42.000 nuove sentenze (+ circa 10%). La situazione è aggravata dal taglio dei fondi governativi che avrà un impatto ancora da calcolare. Questo è il risultato della mancanza di politiche sociali e di intervento pubblico, insieme alla deregolamentazione degli affitti turistici che il governo ha permesso senza limiti e controlli.
Da via Padova un appello: “Sfratti zero a Messina” VIDEO – Tempostretto
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