Da cittadina munnizza a modello: Messina punta al 65% differenziate
Da città della munnizza a modello da esportare
Una rivoluzione nell’ambito della gestione dei rifiuti
Men meno di sei anni fa, Messina era conosciuta come la “città della munnizza”, con la raccolta differenziata ai minimi storici e problemi irrisolti legati alla gestione dei rifiuti. Tuttavia, oggi la situazione è radicalmente cambiata, e Messina è diventata un modello da esportare per l’efficienza e l’innovazione nella gestione dell’ambiente.
La rivoluzione della raccolta differenziata
Grazie all’impegno dell’amministrazione comunale, di Messina Servizi Bene Comune e dei cittadini stessi, la percentuale di raccolta differenziata è aumentata in modo significativo, superando il 43% e ponendo Messina all’ottavo posto tra le città con popolazione superiore a 200.000 abitanti. L’obiettivo è quello di raggiungere e superare il 65% di raccolta differenziata, oltre ad attivare il servizio porta a porta integrato in tutto il Comune di Messina.
Un cambio di rotta necessario
Il sindaco Federico Basile ha sottolineato l’importanza di questa rivoluzione, spiegando che Messina ha dimostrato che anche una città metropolitana del sud Italia può raggiungere e superare le grandi città del centro e nord Italia in termini di raccolta differenziata. Tuttavia, sono necessari ulteriori investimenti infrastrutturali e un cambio di mentalità da parte dei cittadini per consolidare e migliorare ulteriormente i risultati ottenuti.
Il plauso e il riconoscimento
L’impegno e i risultati ottenuti da Messina sono stati riconosciuti a livello nazionale dai vertici dei consorzi operanti nel settore della differenziata e del riuso. Messina è stata definita “la più virtuosa delle città metropolitane della Sicilia”, con una percentuale di raccolta differenziata superiore al 53%, e ha ricevuto elogi anche dai rappresentanti di altri consorzi operanti nel settore dei rifiuti.
Il futuro della gestione dei rifiuti a Messina
Il risultato raggiunto rappresenta un punto di partenza per fare meglio e guardare ai grandi obiettivi che si pongono: diventare un gestore di ambito territoriale e realizzare e gestire nuovi impianti di trattamento rifiuti. Messina ha dimostrato di poter fare la differenza e di essere pronta a diventare un modello di gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti, non solo in Sicilia ma in tutta Italia.
In conclusione, la rivoluzione della raccolta differenziata a Messina è un esempio di come il cambiamento possa avvenire anche in contesti complessi, grazie alla determinazione, al lavoro di squadra e all’innovazione. Con ulteriori investimenti e un coinvolgimento attivo dei cittadini, Messina può diventare un modello da esportare a livello nazionale e internazionale per la gestione sostenibile dei rifiuti.
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