Crash tecnologico e instabilità economica il venerdì nero che fa tremare le Borse

Il peggior venerdì nero per i mercati mondiali con perdite miliardarie, innescate dalle preoccupazioni per una possibile recessione e dal crollo dei titoli tecnologici. Piazza Affari è stata la più colpita, perdendo quasi 40 miliardi di euro in due giorni. Wall Street ha visto crollare Amazon e Intel, mentre i dati del mercato del lavoro negli USA hanno alimentato il panico vendite, con perdite in Asia, Europa e America. La Borsa di Tokyo ha registrato il secondo calo più grande della storia, mentre la Borsa italiana ha perso il 2,55%. Anche le valute e il mercato del petrolio hanno risentito delle tensioni, con il dollaro in calo e il petrolio che ha registrato un forte indebolimento.


Il tonfo nel tech e lo spettro della recessione, il venerdì nero delle Borse

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