Il lago di Pergusa, luogo storico e mitologico in cui camminarono personaggi come Cicerone e John Milton, è minacciato dall’attuale crisi idrica che sta colpendo la Sicilia. Già quest’estate, l’allarme era stato lanciato da associazioni e cittadini, ma la mancanza di piogge ha aggravato ulteriormente la situazione. La presenza di fenicotteri, che indica un forte abbassamento del livello delle acque e l’eccessiva salinizzazione, ha peggiorato la situazione. La politica si è interessata al problema e l’assessora regionale all’Ambiente ha ricevuto la disponibilità alla collaborazione da parte del Partito democratico. Una possibile soluzione immediata sarebbe il trasferimento dell’acqua in eccesso dalla diga Ancipa di Traina al lago di Pergusa, una soluzione già utilizzata nel 2003, ma che potrebbe comportare dei rischi. Tuttavia, questa sarebbe solo una soluzione temporanea, il problema principale resta la gestione della riserva. La politica regionale dovrà presentare una nuova legge che coinvolga il territorio e preveda una corretta gestione del lago.
Così muore il lago di Pergusa: tra caldo e rifiuti, senza manutenzione. Governo e Ars cercano soluzioni
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Enna GN
