Un ex impiegato della Procura è stato arrestato per aver diffuso informazioni riservate a persone coinvolte in una serie di reati come rapina, corruzione e mafia. Alcuni documenti segreti sono stati sottratti e fotografati, quindi inviati alle persone coinvolte, compromettendo diverse indagini. L’uomo in questione si vantava di poter decidere arresti e scarcerazioni, rivelando un delirio di onnipotenza. Le informazioni riservate sono state inviate anche a una banda di rapinatori, rendendo inutili le intercettazioni telefoniche. L’ex pip avrebbe anche aiutato indagati per corruzione e falso, svelando il controllo delle loro comunicazioni. Sembra che si sentisse al sicuro, affermando di essere impunibile. La sua attività di “talpa” e l’estensione del danno causato da queste azioni sono ancora in fase di valutazione.
Così la “talpa” smerciava informazioni segrete al boss della Kalsa, a corrotti e rapinatori: “Qui decido io!”
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Palermo GN