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Cosa vedere a Catania

Cosa vedere a Catania

Cosa vedere a Catania ?
Dimora del barocco siciliano, Catania è una città che nasce tra il Mar Ionio e il vulcano Etna e con il suo stupendo patrimonio architettonico.

Via Etnea

La Via Etnea è la strada più importante e spettacolare del centro storico catanese ed è lunga circa 2,8 km in linea retta.
Sorse nel tardo Seicento dopo il disastroso terremoto dell’11 gennaio 1693 e gli edifici costruiti lungo la via furono realizzati in stile barocco siciliano del tempo dagli architetti Giovan Battista Vaccarini e Francesco Battaglia.
Via Etnea porta da Piazza del Duomo a Tondo Gioeni, attraversando Piazza Università con i palazzi del Rettorato e di San Giuliano e le 7 chiese barocche, compresa la bellissima Basilica della Collegiata.
Oggi è la via dello shopping pedonale e sempre ricca di gente, è una delle più amate da catanesi e turisti.
Cosa vedere a Catania ? Questa è una delle cose da vedere.

Cattedrale di Sant’Agata

Eretta nel periodo normanno, la cattedrale di Catania mantiene di questo periodo di costruzione l’abside e il transetto con un aspetto severo e potente.
L’attuale conformazione della chiesa risale alla ricostruzione settecentesca effettuata con il riuso di elementi già esistenti come il portale del cinquecento piazzato nel lato sinistro.
Originariamente fu costruita sopra antiche terme romane e le sue numerose ricostruzioni nei secoli seguenti sono dovute alle conseguenze dei terremoti che colpirono la città.
L’imponente interno a croce latina, diviso in tre navate, conserva notevoli opere d’arte e ospita celeberrime sepolture.
Da segnalare la tomba di Vincenzo Bellini, famoso compositore catanese.
Presenti anche due sarcofagi, uno di età romana con i corpi di alcuni membri della famiglia reale aragonese e l’altra gotica, appartenente a Costanza d’Aragona, collocata all’interno della cappella normanna di Nostra Signora la Madonna, una delle opere più pregevoli della cattedrale.

Fontana dell’Elefante

Collocata in Piazza Duomo, la Fontana dell’Elefante è caratterizzata dalla statua in pietra lavica raffigurante un elefante, detto “Liotru” e simbolo di Catania.
Progettata dall’arch. Giovan Battista Vaccarini tra il 1735 e il 1737, nel quadro del restauro di Catania in seguito allo spaventoso terremoto del 1693, la fontana unisce diversi elementi.
La base consiste di un piedistallo di marmo bianco situato nel mezzo di una vasca.
Alla base due sculture rappresentano i due corsi d’acqua di Catania, il Simeto e l’Amenano.
Sopra di essi vi è la statua dell’elefante, rivolta con la proboscide verso la Cattedrale di Sant’Agata.
Sul dorso dell’elefante si erge un obelisco alto tre metri e mezzo, in granito, decorato con figure di stile egiziano.
La data di costruzione dell’obelisco non è certa, teoricamente attribuita al periodo romano, forse proveniente dall’Egitto, portato a Catania durante le crociate. In cima all’obelisco si trova un mappamondo, attorniato da una corona di una foglia di palma (che rappresenta il martirio) e un ramo di gigli (che rappresenta la purezza).
Sopra una tavoletta metallica con un’iscrizione dedicata a Sant’Agata, patrono della città e anche una croce.

Via Crociferi

A causa della qualità e bellezza degli edifici, soprattutto religiosi, che la fronteggiano, Via dei Crociferi è ritenuta la via più rappresentativa della Catania barocca.
Tra le costruzione più importanti da visitare vi è:
La Chiesa di San Giuliano dalla bellissima facciata convessa.
Il Collegio dei Gesuiti con quattro splendidi cortili.
La Chiesa di San Francesco Borgia a doppia rampa di scale e la Chiesa di San Benedetto dalla facciata lautamente decorata.
Il percorso si conclude con Villa Cerami, un’oasi verde che accogliere la Facoltà di Giurisprudenza. Via dei Crociferi è la seconda parallela alla via Etnea ed è accessibile da via Vittorio Emanuele o via Di Sanguliano.

Castello Ursino

Edificato per volere di Federico II nella prima metà del XIII secolo, originariamente su un promontorio circondato dal mare, con mura cinquecentesche e più tardi danneggiato e ristrutturato più volte, il Castello Ursino è una costruzione quadrata, circondata da un fossato, con quattro torri cilindriche agli angoli.
Durante i vespri siciliani è stata la sede del Parlamento e poi nel 1400 divenne la residenza dei governanti aragonesi.
Il flusso di lava del 1600 ha raggiunto e sepolto una parte di esso, creando una nuova spianata allontanandolo dal mare.

Oggi sede del Museo Civico.

Palazzo Biscari

Questo edificio è noto soprattutto per l’imperdibile facciata sulla via Dusmet :decorato con cariatidi e balconi lautamente incorniciati con rilievi che dà particolare enfasi al gioco di cromatura utilizzato, che mostra l’opulenza di Catania nei secoli passati.
Il retro dell’immenso edificio si affaccia via Biscari.

All’interno spicca la sontuosa sala delle feste con volta a cupola, decorazioni rococò, specchi, affreschi e la galleria con una eccezionale scala a chiocciola ingegnosamente progettato per dare un sentimento di leggerezza.
Il palazzo ospitò nelle sue stanze personaggi importanti, tra cui Goethe.

Museo Civico Belliniano

L’odierno Museo Civico Belliniano occupa l’abitazione in cui il compositore Vincenzo Bellini nacque il 3 novembre 1801 e visse i primi sedici anni di vita. Aperto il 5 maggio 1930 alla presenza del Re Vittorio Emanuele III, il museo è organizzato in ordine cronologico. L’appartamento è composto da sole cinque camere, è interamente occupato da cimeli che ripercorrono la vita del Bellini e della sua famiglia; pitture, libri, spartiti originali, strumenti musicali e la sua maschera mortuaria .
Cosa vedere a Catania

Piazza del Duomo

Centro di Catania, Piazza del Duomo è un condensato di capolavori di età barocca.
Punto di convergenza delle strade principali della città, la piazza è sede dei palazzi del potere comunale e ecclesiastico:il Municipio, il Duomo e il Seminario.
L’inclinazione delle vie garantisce dalla piazza viste panoramiche e architettoniche di grande bellezza.
Il fulcro della piazza è la Fontana dell’Elefante, ottenuta riutilizzando antichi elementi decorativi come l’elefante in lava di epoca romana e l’obelisco egizio.
Attorno alla fontana si trovano il Palazzo Comunale, ospitato nel Palazzo degli Elefanti e il Palazzo dei Chierici che attraverso un passaggio sopra Porta Uzeda si immette nella Cattedrale.
Davanti al Palazzo Comunale si trova la fontana Amenano, il fiume che scorre sotto Catania.

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Comune di Catania

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Aggiornato il: 03/08/2023 17:37:55

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