Una terribile storia di maltrattamenti e segregazione si è conclusa con la condanna di un 25enne originario di Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento. L’uomo è stato riconosciuto colpevole di aver picchiato e segregato una ragazza di 19 anni durante la sua gravidanza, sottoponendola a mesi di terrore sotto la stretta sorveglianza delle cognate.
Secondo quanto emerso durante il processo, la ragazza avrebbe subito continue vessazioni e violenze verbali da parte del suo compagno e delle sue cognate. Frasi come “Sei ‘signora’ grazie a me” avrebbero accompagnato le violenze fisiche e psicologiche inflitte alla vittima.
La giovane ha vissuto mesi di terrore, costantemente controllata e messa sotto pressione dalle cognate, che avrebbero esercitato un vero e proprio regime di terrore nei confronti della ragazza, soprattutto durante la gravidanza.
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