L’Associazione “La Collina dei Cani” ad Acate chiude, non riuscendo a svolgere le sue attività educative e socio-assistenziali a causa del fatto che è stata scambiata per un rifugio per cani randagi. La fondatrice, Maria Mezzasalma, ha speso 40mila euro in cure, cibo, alloggi e recinzioni per cento cani abbandonati, ma alla fine è stata costretta a chiudere perché il territorio non era pronto per una realtà come quella. Nonostante la delusione, Mezzasalma è pronta per nuovi progetti e sostiene che il problema dei cani randagi non è risolto nel Sud a causa delle inadeguatezze delle amministrazioni.