Catanzaro domani a Palermo con lo stesso undici del derby.

Entusiasmo e consapevolezza della propria forza. Il Catanzaro va a Palermo con una nuova carica di adrenalina.

Una vittoria che ha riportato fiducia

Il 2-0 al Cosenza ha interrotto la striscia di tre sconfitte e spinto verso l’alto i calciatori, lo staff, i tifosi. Sognare e provare il colpaccio è legittimo perché dopo quindici giornate i giallorossi hanno dimostrato di valere la zona playoff.

Una squadra che ha dimostrato il suo valore

Volare nei primi turni non era scontato, ma ci poteva stare. Poi, però, se continui a farlo per tutto un terzo di campionato significa che la materia (tecnica, tattica) è più valida di quanto ci si aspetterebbe da una neopromossa che ha mantenuto l’ossatura dell’anno precedente.

Un’avversario temibile ma alla portata

Presentarsi al “Barbera” a pari punti (24) con i siciliani quando siamo praticamente a dicembre è una sorpresa fino a un certo punto. Il Palermo ha il dichiarato obiettivo di una promozione diretta, però stanno balbettando e sono tornati da Terni con un pareggino che ha innescato la contestazione dei tifosi e lo scricchiolio della panchina di Corini.

Decisioni tattiche cruciali per il Catanzaro

Riprovarci è d’obbligo, magari con la stessa formazione che si è imposta nel derby. Tuttavia, il tecnico abruzzese ha dubbi su alcune scelte. Modificare l’undici titolare della prestazione maiuscola con il Cosenza potrebbe avere senso, ma se ci sono sempre stati dei punti di riferimento inamovibili, quelli che hanno duellato per un posto al sole meriterebbero la conferma.

Una sfida difficile ma entusiasmante

Problemi o meno, i siciliani sono comunque una delle squadre più forti della B. Sarà durissima e stimolante al tempo stesso. Il Catanzaro ci crede. Come il migliaio di tifosi giallorossi attesi a Palermo.