Catania, Sunia critica social-housing a Cibali, manca l’aspetto sociale.

Il Sunia di Catania e il Sunia Sicilia esprimono preoccupazione riguardo all’intervento di social housing finanziato con il Fondo Esperia nei terreni del Centro direzionale Cibali. Considerano che l’intervento sia distante dal carattere sociale che viene divulgato e temono un’ennesima speculazione edilizia. Le segretarie del Sunia di Catania e del Sunia Sicilia ritengono immotivata la decisione dell’amministrazione comunale di anticipare l’approvazione di una convenzione tipo da parte della Regione. Le due dirigenti sottolineano che la proposta per l’intervento era stata avanzata nel 2017 in risposta a un bando della Regione che metteva a disposizione un fondo di 60 milioni di euro. Il Sunia è perplesso anche dal punto di vista tecnico, poiché gli appartamenti saranno affittati a canone concordato senza alcuna decurtazione nonostante il finanziamento pubblico, e teme che i canoni siano superiori a quelli del mercato privato. Infine, il Sunia ritiene che il progetto non sia conforme alle direttive generali del nuovo PRG e sostiene che l’housing sociale dovrebbe soddisfare il bisogno abitativo della fascia grigia della popolazione, ma solo se i criteri di accesso, i canoni di locazione e i prezzi di vendita sono definiti con i sindacati di settore e la procedura di selezione è gestita dall’ente pubblico.

Catania, social-housing Cibali: per il Sunia “non c’è carattere sociale”

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