Catania: sequestrati 400 chili carne di cavallo, rischio salute

Recentemente, cinque ristoranti/bracerie situati in via Plebiscito a Catania sono stati oggetto di multe a seguito di controlli sanitari. Le autorità hanno riscontrato gravi irregolarità che mettevano a rischio la salute dei consumatori.

Carne equina non tracciabile e in cattivo stato di conservazione

In uno di questi locali, è stato rinvenuto un quantitativo di oltre 400 chili di carne equina priva di tracciabilità e in pessimo stato di conservazione. Le autorità competenti hanno provveduto al sequestro della carne e alla sua distruzione, poiché rappresentava un pericolo per la salute dei consumatori. Inoltre, il ristorante è stato sanzionato per occupazione di suolo pubblico, con il sequestro del braciere utilizzato per preparare la carne sulla strada.

Irregolarità e sanzioni nei locali controllati

In altri locali, sono state riscontrate irregolarità riguardanti la carne bovina e il salmone, con sequestri e distruzioni delle stesse per mancanza di tracciabilità. Alcuni titolari sono stati multati anche per occupazione abusiva di suolo pubblico e scarse condizioni igienico-sanitarie. In particolare, è stata contestata la mancata registrazione della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA).

Recidiva e sanzioni più severe

Uno dei cinque ristoranti multati è risultato essere un recidivo, e pertanto sarà segnalato per la sospensione temporanea dell’attività. Le autorità hanno rilevato un totale di tre bracieri, sedie, tavoli, pedane e vasi, i quali sono stati rimossi e portati via per la successiva distruzione.

Questi controlli hanno messo in luce l’importanza delle normative sulla sicurezza alimentare e l’igiene nei locali di ristorazione. È fondamentale garantire la tracciabilità e la conservazione corretta degli alimenti, così da tutelare la salute dei consumatori e prevenire potenziali rischi per la pubblica incolumità.