La Dda potrebbe chiamare Michele Vinciguerra come testimone in alcuni processi di mafia e omicidi, grazie alla sua collaborazione. Vinciguerra, ex membro del clan Cappello, potrebbe fornire informazioni su delitti risalenti nel tempo. Ad esempio, potrebbe essere coinvolto nel processo per il duplice omicidio di Antonio Mario Fazio e Giovanni Sebastiano Desi avvenuto nel 1997, derivato dalla guerra tra i Cappello e i Mazzei. La sua testimonianza potrebbe rafforzare l’accusa, che già dispone di prove sufficienti. I magistrati potrebbero chiedere al gup di esaminare Vinciguerra come “prova sopravvenuta”. La sua decisione di collaborare con la giustizia è stata presa solo pochi mesi fa, seguita anche da diversi familiari come il genero Alberto Bassetta.
Catania: mafia e omicidi, un pentito potrebbe rimescolare le carte
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