#Catania
Giovanni Gurreri, durante il suo interrogatorio davanti al giudice Anna Maria Cristaldi, ha negato qualsiasi coinvolgimento con la mafia. Nonostante ciò, otto mesi fa si vantava di essere vicino ai Cappello, un clan mafioso di Milano. Gurreri è attualmente in carcere per tentato omicidio, dopo aver sparato indiscriminatamente in una via di Catania. Nell’ordinanza firmata dalla giudice e nel decreto di fermo, vengono ricostruite in modo dettagliato le fasi della sparatoria, che ha ferito due persone estranee alla vicenda. Il nonno di Gurreri, affiliato ai cursoti milanesi, ha contribuito a far cadere l’accusa di mafia nei confronti del nipote. La difesa sta valutando di presentare ricorso al Riesame.
Catania, il pistolero e la “casacca mafiosa” diversa dal nonno boss
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Preso spunto da: La Sicilia
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