Il Consolato generale dell’Ucraina è autorizzato a presentarsi in Tribunale entro tre giorni per opporsi alla richiesta della Procura di Catania riguardante la nomina di un curatore speciale per i bambini ucraini ospiti in provincia di Catania che sono sfuggiti dalle bombe. Il Tribunale ha deciso di notificare questa richiesta al Consolato. Tuttavia, il curatore nominato dalle autorità consolari ha già chiesto il rimpatrio dei bambini nonostante la guerra in corso in Ucraina. L’istanza per la nomina di un curatore è stata avanzata a seguito di un presunto conflitto di interesse, con una famiglia siciliana che desidera che i minori rimangano in Italia e il curatore del Consolato che vuole riportarli in patria. Il Tribunale ha fissato un’udienza per il prossimo giovedì 14 settembre per decidere sulla questione. La famiglia catanese è assistita dagli avvocati Luca Pedullà e Ilaria Spoto Puleo. La famiglia ha anche nominato un avvocato penalista dopo essere stata denunciata per sottrazione di minore. La coppia ha curato e assistito le due bambine ucraine per 18 mesi e ha affrontato viaggi verso strutture mediche specializzate per curare le loro patologie.
Catania, iI caso delle bimbe ucraine e il possibile intervento del Consolato
Catania GN .