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Antonio, nato prematuro con gravi problemi di salute, è morto dopo meno di cinque mesi di vita. I suoi genitori e le sue sorelle hanno presentato una richiesta di risarcimento dei danni causati da una presunta colpa medica all’ospedale Cannizzaro. Il giudice ha riconosciuto la colpa medica e ha stabilito un risarcimento di 286mila euro per entrambi i genitori e di 25mila euro per ciascuna sorella. L’ospedale ha impugnato la sentenza e il caso è ora davanti alla Corte d’appello. I legali del Cannizzaro sostengono che il termine di prescrizione per la responsabilità extracontrattuale sia scaduto, ma la famiglia di Antonio sostiene il contrario. Si attende l’esito dell’appello.
Catania: l’ospedale Cannizzaro condannato per la morte di un bimbo prematuro: 622.000 euro ai familiari
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Preso spunto da: La Sicilia
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