Catania: 21 lavoratori nero in 2 mesi

Militari in azione

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania stanno intensificando le attività di controllo a contrasto del lavoro irregolare. In particolare, la Compagnia di Acireale ha riportato diversi casi di lavoratori irregolari o “in nero”, con un totale di 21 casi rilevati nell’ultimo bimestre.

Caso significativo

Un’impresa gestita da soggetti di nazionalità cinese che si occupa della vendita di prodotti per casalinghi è stata oggetto di una verifica fiscale. È emerso che l’azienda ha omesso di dichiarare ricavi per circa 870.000 euro e IVA dovuta per circa 81.500 euro, evadendo anche il pagamento di ritenute fiscali e contributi previdenziali. La situazione è aggravata dal fatto che l’azienda impiegava quattro lavoratori irregolari e due “in nero”, e uno dei dipendenti era anche percettore del reddito di cittadinanza.

Presenza costante sul territorio

I militari della Compagnia di Acireale sono stati attivi durante eventi fieristici, come la Fiera dello Ionio e l’Ottobrata Zafferanese, dove hanno sanzionato un ristorante per aver impiegato otto lavoratori “in nero” e sette irregolari.

Sanzioni amministrative

Le condotte rilevate comporteranno l’irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie pari a un minimo di € 21.790,00 fino ad un massimo di € 127.340,00 per ciascuno degli esercenti coinvolti.

Attività incessante

Nell’anno in corso, i militari della Compagnia di Acireale hanno elevato 85 contestazioni per assunzioni in nero e irregolari, di cui 14 sono riferibili a casi di indebita percezione del beneficio del reddito di cittadinanza. L’attività del Corpo prosegue incessantemente, a presidio del rispetto delle normative vigenti e a tutela dei corretti operatori economici.