Assoluzione per De Felice e Scillia nel Maxiprocesso a Montante
Reato associativo prescritto per il generale Arturo De Felice, ex direttore della Dia Sicilia, e per il generale Gaetano Scillia, ex capocentro della Dia di Caltanissetta, entrambi imputati nell’ambito del maxiprocesso all’ex presidente di Confindustria Sicilia Antonello Montante.
Il presidente del tribunale collegiale, Francesco D’Arrigo, nel leggere il dispositivo ha evidenziato che i reati associativi ai due contestati sarebbero avvenuti nel momento in cui si trovavano a capo degli uffici. I due comunque continuano ad essere imputati nel procedimento penale.
La decisione del tribunale
Il tribunale collegiale ha emesso la sentenza nel maxiprocesso a Montante, assolvendo De Felice e Scillia dal reato associativo prescritto. Tuttavia, i due rimangono comunque imputati nel procedimento penale, non essendo stata emessa una completa assoluzione.
Le accuse contro De Felice e Scillia
I due ufficiali dell’ex Dia Sicilia sono stati coinvolti nell’ambito del maxiprocesso a Montante per presunti reati associativi legati alla loro posizione di vertice all’interno dell’ufficio. Nonostante l’assoluzione per il reato associativo prescritto, restano imputati in altri capi di accusa.
Le reazioni degli imputati
Dopo la lettura della sentenza, De Felice e Scillia hanno espresso sollievo per l’assoluzione dal reato associativo prescritto, ma hanno anche manifestato la loro determinazione a dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati nel procedimento penale in corso.
Conclusioni
La sentenza del tribunale nel maxiprocesso a Montante ha sancito l’assoluzione di De Felice e Scillia dal reato associativo prescritto, ma il procedimento penale nei loro confronti continua. Si attendono ulteriori sviluppi nel caso, mentre i due imputati proseguono nella loro difesa legale.
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