**Crisi negli asili nido di Caltagirone: i dipendenti proclamano lo stato di agitazione**
Data di pubblicazione: 10 Febbraio 2024, 10:44
Tempo di lettura: 2 minuti
La situazione degli asili nido di Caltagirone è diventata critica, annunciando così lo stato di agitazione dei dipendenti. La Cisl FP Catania, insieme ad un’altra organizzazione sindacale, ha reso pubblico un documento in cui vengono esposti i motivi di questa decisione.
Nel documento si denuncia una grave carenza di personale comunale all’interno dei nidi, con riflessi inevitabili sui servizi offerti agli utenti. Si fa anche menzione della mancata disciplina dell’istituto delle supplenze e della decurtazione arbitraria delle ferie delle educatrici. Inoltre, si lamenta la mancata riqualificazione del personale educativo nonostante le risorse extra bilancio ministeriale disponibili.
Anche la mancata concessione di integrazione oraria contrattualizzata è stata contestata, nonostante le risorse extra bilancio storicizzate di fonte Ministeriale. La lettera esprime quindi la necessità di un intervento immediato per garantire un servizio efficiente e duraturo, soprattutto per quanto riguarda la continuità didattica, educativa e assistenziale dei bambini.
Il documento contiene anche una proposta di attuazione immediata della normativa regionale, chiamata Legge Crocetta, riguardante i parametri relativi al rapporto educatrice/bambino. Si sottolinea l’assoluta mancanza dei presupposti necessari per la corretta attuazione di tale normativa, come ad esempio le divisioni in sezioni.
La lettera sindacale mette anche in luce la mancanza di risposte da parte della Dirigenza e dell’Amministrazione, nonostante numerose richieste scritte e verbali. L’Amministrazione aveva promesso di avviare un confronto coi sindacati, ma tale impegno è stato disatteso.
Di fronte a questa situazione, la Cisl FP insieme a FP Cgil ha proclamato lo stato di agitazione a partire dal 1 Febbraio 2024, annunciando l’astensione volontaria da tutte le prestazioni lavorative straordinarie e prevedendo eventuali presidi permanenti.
La questione degli asili nido di Caltagirone sembra essere giunta a una fase critica, con i dipendenti che si mobilitano per ottenere risposte concrete alle loro richieste. Resta da vedere come si evolverà la situazione e se l’Amministrazione risponderà alle legittime aspettative del personale coinvolto.
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