La giovane Roberta Siragusa è stata uccisa dal fidanzato che l’ha colpita più volte al volto e poi l’ha bruciata viva in un complesso sportivo a Caccamo. Le prove raccolte dalle chat dell’imputato mostrano che la ragazza aveva subito 33 aggressioni nell’arco di un anno. La Corte di Cassazione ha confermato la condanna all’ergastolo del ragazzo per omicidio volontario, escludendo l’ipotesi dell’incidente.
Femminicidio
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