Borsellino voleva arrestare Giammanco, procuratore di Palermo.

L’avvocato Fabio Trizzino, difensore dei figli del giudice Borsellino assassinato nel 1992, ha fatto rivelazioni scioccanti davanti alla commissione antimafia. Ha dichiarato che Borsellino voleva arrestare l’ex procuratore di Palermo Pietro Giammanco e aveva organizzato un incontro segreto con il colonnello dei carabinieri Mori e il capitano De Donno. L’incontro si è svolto il 25 giugno 1992 nella caserma Carini e Borsellino aveva chiesto loro di riferire solo a lui sull’inchiesta sugli appalti e la mafia. L’avvocato ha anche citato l’audizione di Maria Falcone, sorella del giudice Falcone, in cui Borsellino le aveva detto di essere sulla pista di scoperte tremende e le aveva consigliato di non fare una campagna contro Giammanco.

“Borsellino voleva arrestare il procuratore di Palermo Giammanco”

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