Il decreto flussi prevede l’ingresso di 9.500 immigrati non comunitari all’anno per l’assistenza familiare, ma ci sono già 112mila richieste. Le quote sono state interamente ripartite, con Lombardia e Lazio che otterranno le maggiori, e la Campania una quota significativa. Secondo Domina, l’ingresso di lavoratori immigrati nel settore domestico è una necessità vista l’invecchiamento della popolazione e l’aumento dei bisogni di cura e assistenza. La quota di 9.500 lavoratori è considerata irrisoria considerando il numero di domande presentate.
Domina, 112mila richieste per badanti e colf, 9.500 previsti
PAAN
Economia