Il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, ha dichiarato che è necessario intervenire sulle famiglie con un reddito inferiore a 35.000 euro, poiché il loro potere d’acquisto è diminuito a causa dell’inflazione. Ha proposto un intervento choc da 16 miliardi di euro, che significherebbe mettere in tasca a queste persone 1.200 euro all’anno attraverso il taglio dei contributi al cuneo fiscale. Ha sostenuto che le risorse esistono, in quanto la spesa pubblica ammonta a 1.100 miliardi di euro, quindi una riconfigurazione della spesa è possibile. Queste dichiarazioni sono state fatte durante un discorso a Ustica.