43 anni di depistaggi e inchieste sul disastro aereo di Ustica: bombe, missili e cedimento strutturale.
Il 27 giugno 1980, un aereo Dc9 della compagnia aerea Itavia precipita al largo dell’isola di Ustica, causando la morte di 81 persone. Inizialmente si ipotizza un cedimento strutturale, ma successivamente vengono sollevate altre ipotesi, incluso l’uso di un missile o una bomba. Nel corso degli anni, diverse inchieste e perizie vengono condotte per cercare di stabilire la causa del disastro. Nel 2004, i generali dell’Aeronautica accusati di depistaggio vengono assolti. Nel 2013, la Cassazione conferma la tesi del missile e dell’omissione delle indagini. Nel 2018, i ministeri della Difesa e delle Infrastrutture vengono condannati a risarcire la compagnia aerea Itavia. Infine, nel 2023, l’inchiesta aperta dalla Procura di Roma viene archiviata e l’ex premier Giuliano Amato rivela che l’aereo è stato abbattuto da un missile francese.
Strage di Ustica
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