Bimbo di Ragusa, fiaccolata a Catania per affidarlo.

Sono oltre 38 mila le firme raccolte con la petizione online sul portale Change.org “Lasciate Miele con la sua mamma e il suo papà”, lanciata dalla coppia che da tre anni ha in affido un bambino. Il piccolo, ancora neonato, era stato abbandonato per strada a Ragusa, era il novembre del 2020. Dopo un intervento della Cassazione, la Corte d’appello per i minorenni di Catania ha confermato il diritto della coppia adottiva di tenere con sé il bambino, respingendo il ricorso dei genitori biologici. L’emozionante appello della famiglia adottiva ha ricevuto una vasta eco, raccogliendo il sostegno di migliaia di persone in tutta Italia e non solo. La petizione chiede che il piccolo Miele possa crescere con la sua famiglia adottiva, che lo ha amato e accudito sin dai primi giorni di vita, e che possa essere garantito il suo diritto ad una stabilità affettiva e familiare.

Il caso di Miele

Miele è diventato il simbolo di una battaglia per i diritti dei bambini e delle famiglie adottive. Il suo caso ha portato alla luce le difficoltà e le incertezze che molte famiglie affrontano quando si trovano a lottare per poter tenere con sé i bambini che hanno accolto e amato. La petizione ha messo in risalto l’importanza di proteggere il benessere dei minori e di garantire loro un ambiente stabile e amorevole in cui crescere.

Il sostegno della comunità online

La petizione “Lasciate Miele con la sua mamma e il suo papà” ha ricevuto un sostegno significativo non solo da parte di famiglie adottive e operatori del settore, ma anche da parte di cittadini comuni che hanno espresso la loro solidarietà con la famiglia e il desiderio che il piccolo Miele possa continuare a vivere con coloro che lo hanno accolto come figlio. Le migliaia di firme raccolte sono un segno tangibile di quanto sia diffusa la sensibilità verso le questioni legate all’adozione e al benessere dei minori.