Il giudice del lavoro di Palermo ha accolto un ricorso presentato da un dipendente dell’Amat, licenziato per mancanza del diploma di scuola media superiore, non essenziale per il ruolo di autista. Il giudice ha dichiarato illegittime clausole dei bandi di concorso che prevedono requisiti non essenziali per l’accesso a determinate qualifiche e ha ordinato la reintegrazione del dipendente con pagamento delle retribuzioni arretrate e delle spese legali. Il dipendente era assistito dall’avvocato Nadia Spallitta.
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