Il TAR di
Catania ha accolto il ricorso del Comune di
Messina e ha temporaneamente bloccato la creazione di Messinaacque SPA, una società mista pubblico/privata voluta dalla Regione Siciliana per gestire il Servizio Idrico Integrato della provincia di
Messina. Il sindaco di Messina,
Federico Basile, ha commentato la notizia affermando che la procedura non è così lineare come il Commissario regionale vorrebbe far credere e che supera l’autonomia dell’ATI (Ambito Territoriale Idrico) in alcune fasi cruciali. Basile ritiene che sia necessario rivalutare l’opzione Amam per la gestione del servizio idrico integrato senza l’ingerenza del settore privato. Il sindaco suggerisce di entrare in Amam, anche con una piccola quota, per avere i requisiti necessari per partecipare ai bandi pubblici per finanziamenti straordinari, e l’annessione potrebbe avvenire in fasi successive secondo le necessità.
Ati Idrico, stop a Messina Acque. Basile: “No ai privati, sì ad Amam” – Tempostretto
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Messina GN