Arresti domiciliari a Stromboli con il braccialetto elettronico

Giovane di 21 anni finisce agli arresti domiciliari per atti persecutori

A Stromboli un giovane di 21 anni è finito agli arresti domiciliari con i braccialetto elettronico per accertati e reiterati atti persecutori nei confronti dell’ex compagna.

A deciderlo è stato il Gip di Barcellona Pozzo di Gotto. La misura cautelare è stata eseguita dai carabinieri dell’isola eoliana che hanno accertato gravi indizi di colpevolezza per il giovane.

Indagini e provvedimenti

I carabinieri, dopo aver ricevuto la denuncia da parte dell’ex compagna, hanno avviato le indagini che hanno portato all’accertamento dei ripetuti atti persecutori. Il Gip, valutate le prove raccolte, ha emesso il provvedimento degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per garantire la sicurezza della vittima.

Conseguenze per il giovane e per la vittima

Per il giovane coinvolto, questa misura cautelare avrà delle pesanti conseguenze sulla sua libertà personale, ma servirà anche a far comprendere la gravità dei suoi comportamenti. Per la vittima, invece, rappresenterà un sollievo e una maggiore sicurezza nell’affrontare la situazione di violenza psicologica subita.

– Gip di Barcellona Pozzo di Gotto
– Atti persecutori
– Ex compagna


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