I Carabinieri di Gela in azione contro lo spaccio di droga
Un servizio straordinario
I Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela hanno recentemente svolto un servizio straordinario disposto dalla Prefettura di Caltanissetta. L’operazione si è concentrata nei comuni di Gela, Riesi e Niscemi ed è stata finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, alla sicurezza stradale e alla sanità alimentare.
Un arresto a Niscemi
A Niscemi è stato tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio un 28enne pregiudicato del posto. Durante una perquisizione personale e domiciliare, i Carabinieri hanno rinvenuto numerose dosi di cocaina, ketamina e hashish, nonché materiale per il confezionamento della droga. La somma di circa 70 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio, è stata sequestrata insieme al materiale trovato.
Le conseguenze giuridiche
L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Gela su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il Tribunale di Gela ha poi convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari per il ragazzo.
Altri risultati dei controlli
I controlli effettuati a Gela hanno permesso di deferire all’autorità giudiziaria 8 persone e di denunciare un uomo in regime di detenzione domiciliare per evasione. Tre persone sono state denunciate per guida di veicoli sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti.
Altri casi segnalati
Nel comune di Riesi, un uomo di 58 anni pregiudicato del posto è stato deferito per detenzione illecita di munizionamento in quanto trovato in possesso di cartucce cal. 12 per fucile mai denunciate. Sono state contaollate anche due attività commerciali con il Nucleo antisofisticazione e sanità di Ragusa, con l’elevazione di contravvenzioni per violazioni in materia di applicazione HACCP.
Segnalazioni e sanzioni
Complessivamente sono state segnalate alla Prefettura di Caltanissetta per detenzione di sostanza stupefacente 6 persone. I controlli hanno coinvolto complessivamente 90 persone e 80 veicoli, con l’elevazione di contravvenzioni al codice della strada per un importo complessivo di oltre euro 5000.
Presunzione di innocenza
È importante sottolineare che gli indagati sono, allo stato attuale, solamente indiziati di delitto e che la loro posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo l’emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.
07 Febbraio 2024 | 09:59
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