Secondo un report dell’Arpa, l’agenzia per la protezione dell’ambiente, la qualità dell’aria in Sicilia sta migliorando, anche se in alcune zone si superano i valori limite. In particolare, a Palermo e
Catania si registrano superamenti dei valori limite per il biossido di azoto a causa del traffico auto, delle centrali termoelettriche, del riscaldamento e dei processi produttivi. Tuttavia, si nota una tendenza al calo di questi superamenti negli ultimi dieci anni. Per quanto riguarda le polveri sottili (PM10), prodotte principalmente dal traffico auto, nessuna stazione monitorata supera il valore limite come concentrazione media annua. Le concentrazioni annue di PM10 sono generalmente diminuite nel periodo 2012ora la qualità dell’aria attraverso 60 postazioni fisse in tutta la Sicilia, di cui 53 fanno parte del programma regionale di valutazione della qualità dell’aria. La concentrazione media annua di benzene è sotto la soglia di guardia, tranne presso la stazione Augusta Marcellino, che non è inclusa nel programma regionale di valutazione.
Arpa, migliora la qualità dell’aria in Sicilia: sforamento dei valori a Catania
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Catania GN