Santa Lucia, la martire siracusana
Il giorno di santa Lucia è uno dei momenti più significativi per la città di Siracusa, che celebra la vergine e martire con una serie di eventi e cerimonie. L’arcivescovo Francesco Lomanto ha presieduto la Messa in onore di santa Lucia, pronunciando parole forti e incisive sulla violenza e l’importanza della pace nella società odierna.
La denuncia dell’arcivescovo
Nel suo discorso, l’arcivescovo ha denunciato la violenza contro le donne e le persone indifese, sottolineando come questo comportamento sia una forma di offesa non solo verso la vittima, ma anche verso Dio e santa Lucia stessa. Ha invitato i fedeli a dire basta a ogni forma di violenza e sopraffazione, richiamando l’esperienza di santa Lucia che ha subito persecuzioni e violenze per la sua fede, senza mai perdere la speranza in Dio.
La pace come valore da custodire
L’arcivescovo ha anche sottolineato l’importanza della pace come valore da custodire ogni giorno. Ha invitato i presenti a diffondere il bene e a rigettare ogni forma di male e violenza, affermando che la pace deve diventare lo stile di vita di tutti, contribuendo alla costruzione di una pace sociale e familiare.
Le celebrazioni e gli eventi
Le celebrazioni in onore di santa Lucia comprendono una serie di eventi, tra cui la Messa solenne in Cattedrale presieduta dall’arcivescovo Lomanto, che ha indetto l’Anno luciano. Questo periodo di celebrazioni si concluderà nel dicembre 2024 con l’arrivo a Siracusa del corpo della martire custodito nella chiesa dei Santi Geremia e Lucia a Venezia.
La Deputazione della cappella di Santa Lucia sta organizzando una serie di iniziative che coinvolgano tutti i siracusani, testimoniando il coraggio della fede, la forza della speranza e l’operosità della carità tipiche di santa Lucia. Anche numerosi artisti parteciperanno agli eventi, come l’artista Nicola Samorì che presenterà un omaggio a santa Lucia nella chiesa di Santa Lucia alla Badia.
La processione e gli eventi successivi
La giornata è culminata con l’uscita del simulacro e delle reliquie dalla Cattedrale, seguita da una processione per le vie cittadine, durante la quale migliaia di siracusani hanno atteso il passaggio del simulacro per una preghiera. Il simulacro è poi arrivato nella Basilica santuario di Santa Lucia al Sepolcro, dove è stato accolto dal rettore fra’ Daniele Cugnata per la celebrazione della Messa.
Il simulacro resterà per l’ottavario nella Basilica che ospita il quadro di Caravaggio, “Il seppellimento di santa Lucia”. La settimana si concluderà con il rientro del simulacro argenteo di santa Lucia in Cattedrale, con soste al Santuario della Madonna delle Lacrime e in ospedale durante la processione.
In conclusione, la celebrazione di santa Lucia a Siracusa non è solo un momento di devozione religiosa, ma anche un’occasione per riflettere sui valori della pace, della carità e della speranza, intrinsecamente legati alla figura della martire siracusana.
– Arcivescovo Francesco Lomanto
– Messa in onore di santa Lucia a Siracusa
– Violenza contro le donne
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