Lo spettacolo teatrale “Itria” racconta la storia di una donna di nome Itria che declama il suo dolore per la perdita di suo marito, Scibilia. Nel racconto, Itria rivela una vicenda che combina una storia sindacale e una vita familiare, incentrata sugli eventi di Avola. Lo spettacolo, scritto e diretto da Aurora Miriam Scala, inaugura la stagione autunnale del Teatro della Città di
Catania. La storia si svolge il 2 dicembre 1968, quando uno sciopero pacifico dei braccianti di Avola si trasforma in un massacro. I braccianti scioperano per ottenere pari diritti e condizioni di lavoro, ma le loro richieste vengono ignorate dai proprietari terrieri. La polizia irrompe per disperdere il blocco stradale, sparando e uccidendo Giuseppe Scibilia e Angelo Sigona, tra gli altri. Questo evento, sebbene spesso dimenticato, ha avuto un impatto significativo nella lotta siciliana contro la mafia dei proprietari terrieri e ha portato alla stesura dello Statuto del diritto dei lavoratori. Dopo più di 50 anni, nessuno ha mai scoperto la verità su ciò che è successo e nessuno è stato ritenuto responsabile. Nonostante la sua perdita, Itria rimane una donna combattiva e continua a cercare giustizia per suo marito.
Al “Piccolo” di Catania il 4 e 5 novembre per “Nuovoteatro” in scena “Itria” di e conAurora Miriam Scala – Cronaca Oggi Quotidiano
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