Agrigento, nuovo sviluppo. Cisl: confronto necessario

Commento sulla stipula del Contratto istituzionale di sviluppo

Il segretario territoriale della Cisl Agrigento Caltanissetta Enna, Paolo Ottaviano, ha espresso il suo parere sulla stipula del Contratto istituzionale di sviluppo “Piccola metropoli Agrigento” da parte dei comuni di Agrigento, Aragona, Cammarata, Casteltermini, Comitini, Licata, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, Ravanusa e San Giovanni Gemini. Ottaviano ritiene che il Contratto sia un passo positivo, ma sottolinea l’importanza di un’iniziativa che raccolga vari progetti necessari per utilizzare le risorse del Pnrr.

Accelerazione della fase valutativa e confronto con le forze sociali

Ottaviano ha sottolineato la necessità di un’accelerazione della fase valutativa e ha chiesto un confronto con le forze sociali e attive delle realtà comunali coinvolte nel Contratto. Secondo il segretario territoriale della Cisl, l’azione collettiva aumenta il peso delle richieste, ma è essenziale che i comuni stabiliscano un punto di contatto con enti e associazioni di rappresentanza per evitare che le iniziative restino un semplice elenco nel libro dei sogni. La Cisl è disponibile ad assicurare un fattivo contributo nelle attese delle valutazioni da parte dell’assessorato regionale all’energia e ai servizi di pubblica utilità.

Confronto su sanità, infrastrutture e spopolamento

Ottaviano ha sottolineato che l’economia della provincia di Agrigento deve rigenerarsi attraverso iniziative innovative sostenute da risorse che non devono tornare in Europa. Ha evidenziato le criticità del territorio, dalla precaria sanità, alle infrastrutture deboli, al fenomeno dello spopolamento e della crisi demografica, sottolineando che misure economiche comunitarie sono assolutamente necessarie per lo sviluppo della provincia.

uzionale di sviluppo
– Risorse del Pnrr
– Confronto con le forze sociali


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