Giovanni Bontempo, imprenditore legato al clan mafioso dei Barcellonesi, è in carcere per intestazione fittizia aggravata; voleva espandersi a Milano con la società Infrastrutture M&B. Era coinvolto in affari immobiliari nel quartiere di Bisceglie e in un edificio in via Tertulliano. Voleva partecipare alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Le intercettazioni parlano di un progetto a Bisceglie con l’imprenditore messinese Francesco Arcovito. Mostrano l’interesse dell’imprenditoria siciliana nella forte espansione immobiliare milanese.
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