La scomparsa di don Bruno Carbone: un vuoto nel cuore di Rosolini e Pachino
È morto don Bruno Carbone, parroco nato a Scicli, ma molto conosciuto e benvoluto da tutti a Rosolini e Pachino. Si è spento a 66 anni: nell’ultimo periodo le sue condizioni di salute erano peggiorate per un male che stava cercando di curare da tempo. “Era un sacerdote mite, buono, colto e amante della buona lettura – dice il vescovo di Noto, Salvatore Rumeo -, pastore di tutti senza distinzione alcuna, amico fraterno. Un uomo di grande preghiera e di vera lungimiranza pastorale, umano e costruttore di vere relazioni. Il Paradiso accoglie un angelo. La chiesa di Noto perde oggi un sacerdote straordinario”.
Un parroco amato e rispettato
Don Bruno, a Rosolini è stato parroco della chiesa Cuore Immacolato di Maria, poi della chiesa madre e della chiesa del Santissimo Crocifisso. Poi il trasferimento deciso dal vescovo a Pachino, ma di Rosolini era nel frattempo anche diventato cittadino onorario. Per questo il sindaco ha proclamato il lutto cittadino.
L’ultimo saluto
Oggi, sabato 28 ottobre, l’ultimo saluto nella chiesa madre di Pachino, dove era già stata allestita la camera ardente. “Un fiume di persone – dice la diocesi di Noto – una comunità non solo parrocchiale e cittadina, ha fatto visita a don Bruno Carbone, presenza zelante e generosa, scolpita nel cuore di tutti quelli che lo hanno conosciuto e nelle comunità che ha guidato in 35 anni di servizio sacerdotale”.
– don Bruno Carbone
– parroco di Rosolini
– chiesa del Santissimo Crocifisso
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