È un giorno di lutto per la città di Ragusa, che oggi ha salutato l’artista Franco Cilia con un commosso e partecipato funerale. Cilia, pittore e scultore di fama nazionale, è scomparso all’età di 83 anni a seguito di una breve malattia. La cerimonia funebre si è svolta nella cattedrale di San Giovanni Battista, con la partecipazione di numerose personalità del mondo dell’arte e della cultura, oltre a rappresentanti della politica cittadina e provinciale.
L’artista era nato a Ragusa ed era uno degli esponenti più in evidenza della produzione artistica locale. Durante la cerimonia, sono stati evidenziati non solo i suoi meriti artistici, ma anche il suo grande attaccamento alla città e alla comunità locale. A officiare il rito funebre è stato il padre Don Marco Diaria insieme al parroco della cattedrale, don Giuseppe Burrafato.
I funerali hanno visto la partecipazione di molti artisti iblei e provenienti da altre province, uniti nel rendere omaggio all’illustre scomparso. In chiesa erano presenti anche i familiari, tra cui il figlio Pierfrancesco, e gli scout ai quali quest’ultimo è legato.
Durante l’omelia, sono stati ricordati non solo i suoi grandi contributi artistici, ma anche la sua umanità e il suo impegno nella diffusione e valorizzazione dell’arte nella comunità. Diversi messaggi di cordoglio sono stati espressi per la famiglia e per la perdita dell’artista, testimoniando l’affetto e la stima che Franco Cilia ha suscitato nel corso della sua vita.
Con la scomparsa di Franco Cilia, la città di Ragusa perde un importante punto di riferimento nel panorama artistico, ma il suo lascito resterà indelebile, continuando a ispirare e influenzare generazioni future di artisti. La sua eredità culturale e artistica continuerà a vivere attraverso le opere e il ricordo di chi ha avuto il privilegio di conoscere e apprezzare il suo talento e la sua sensibilità.
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