Gli archeologi ipotizzano che il grandioso tempio D di Agrigento fosse dedicato alla dea Atena, non a Giunione. Nuovi ritrovamenti indicano che Akragas era una megalopoli dell’antichità. Il direttore del parco archeologico, Roberto Sciarratta, afferma che Agrigento era una città immensa, fastosa e vivace e che ricostruirne la vera storia è un sogno che si realizza.
Ad Agrigento riemerge un braccio di Atena
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