Paola Pepe, una donna di 58 anni, è stata accusata di omicidio premeditato e circonvenzione di incapaci per la morte della prozia Maria Basso, di 80 anni. Il giudice ha deciso che Pepe andrà a processo immediato e la prima udienza è stata fissata per il 8 luglio davanti alla Corte d’assise di Catania. Secondo l’accusa, Pepe avrebbe indotto la morte della prozia per ottenere la sua eredità. L’ottantenne è morta per polmonite “ab ingesti” dopo aver mangiato cibo non adatto alla sua condizione medica, secondo quanto ricostruito dalla Procura. Maria Basso era non autosufficiente ed è deceduta in una casa di cura, dove Pepe l’aveva portata poco prima del decesso.
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