Mostra su Schiavi di Hitler a Alcamo

Un doveroso tributo alla memoria dei prigionieri della seconda guerra mondiale

Si è aperta ieri ed è visitabile anche oggi e domani 20 gennaio, al centro congressi Marconi di Alcamo, la mostra dal titolo «Internati militari italiani schiavi di Hitler. Storia, memoria, testimonianze». L’esposizione, proposta dall’associazione culturale Stella Alpina, vuole ricordare e rendere omaggio ai prigionieri italiani deportati nei lager del Reich dopo l’8 settembre del 1943. Tra di loro vi sono anche alcamesi, i cui racconti e testimonianze sono al centro di questa rievocazione storica.

Un percorso emozionante e toccante

La mostra offre ai visitatori la possibilità di immergersi nella drammatica esperienza degli internati militari attraverso una serie di documenti, fotografie, disegni e testimonianze dirette. Una cartina con la distribuzione dei lager, pannelli descrittivi, e persino cartoline della posta del prigioniero sono esposti, offrendo un quadro dettagliato di quanto vissuto da questi prigionieri. In particolare, l’archivio della famiglia De Blasi, i cui fratelli Giuseppe e Andrea furono deportati nei campi nazisti, contribuisce a rendere tangibile la sofferenza e il coraggio di coloro che hanno vissuto questa tragica pagina della storia.

Un omaggio ai cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti

La mostra non solo commemora la sofferenza degli internati militari italiani, ma rende anche omaggio ai cittadini deportati ed internati nei lager nazisti durante il secondo conflitto mondiale. In occasione della Festa della Repubblica il 2 giugno scorso, la medaglia d’onore è stata concessa ai cittadini italiani deportati e internati, tra cui l’alcamese Baldassare Eterno, per il loro coraggio e la loro resilienza in tempi così bui.

Un appello alla memoria e alla riflessione

L’esposizione si pone come un doveroso appello alla memoria e alla riflessione, invitando i visitatori a non dimenticare il sacrificio e il dolore di chi ha vissuto la prigionia durante la seconda guerra mondiale. È un’opportunità per onorare la memoria di coloro che hanno sofferto e per educare le generazioni future sulla tragedia della guerra e sull’importanza della pace e della difesa dei diritti umani.