Fiere e corruzione a Catania: due rinvii a giudizio per accuse

**Ipotesi di turbativa d’asta scartate, ma rimane accusa di corruzione a Catania**

Il caso legato alle ipotesi di turbativa d’asta inerenti alla Fiera di Sant’Agata del 2020 e alla Fiera dei Morti del 2019 a Catania ha visto cadere tutte le accuse. Tuttavia, rimane in piedi un’ipotesi di corruzione, contestata all’ex funzionario del Comune di Catania Giuseppe Fichera e all’imprenditore Arturo Coglitore.

Dopo il proscioglimento dell’ex direttore delle Attività produttive del Comune Giampaolo Adonia e della condanna a 2 anni, con la condizionale, per l’ex presidente del Comitato per i festeggiamenti di Sant’Agata Riccardo Tomasello, è arrivato l’esito dell’udienza preliminare.

**Le accuse di turbativa d’asta scartate per tutti**

Le accuse di turbativa d’asta relative alla Fiera di Sant’Agata del 2020 e alla concessione dei servizi fieristici per la Fiera dei Morti del 2019 sono state scartate per tutti. Tuttavia, rimane ancora in piedi e sarà oggetto di un processo il caso inerente i rapporti tra Arturo Coglitore e Giuseppe Fichera.

Quest’ultimo, ex funzionario del Comune di Catania, è accusato di aver assicurato all’imprenditore “il monopolio dei più importanti eventi fieristici promossi” da Palazzo degli Elefanti.

**L’accusa di corruzione**

Giuseppe Fichera avrebbe ricevuto “indebitamente” alcune “utilità” in cambio di questo favore, come ad esempio un contratto di lavoro per il figlio in un patronato Fivaore Arturo Coglitore è difeso dall’avvocato Fabio Presenti, mentre Fichera è difeso dall’avvocato Attilio Floresta.

**Rinvio a giudizio**

Il giudice Luigi Barone ha emesso una sentenza di non luogo a procedere per i due rinviati a giudizio, ovvero Coglitore e Fichera, dalle accuse di turbativa d’asta, poiché il fatto non sussiste. Tuttavia, per quanto riguarda il processo a carico di Arturo Coglitore e Giuseppe Fichera, accusati solo di corruzione, si aprirà il 12 settembre 2024 dinanzi alla terza sezione del Tribunale collegiale di Catania.

In conclusione, mentre le accuse di turbativa d’asta sono state scartate per tutti, il caso di presunta corruzione rimane aperto e sarà oggetto di un processo futuro. Resta da vedere quali saranno gli sviluppi di questa vicenda e quali saranno le decisioni della corte nel processo a carico di Arturo Coglitore e Giuseppe Fichera. Continuate a seguire le notizie di Catania per tutti gli aggiornamenti su questa vicenda.

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