Presentazione

Ieri, giovedì 30 novembre, presso la Lumsa di Palermo è stato presentato il libro di Francesco Inguanti dal titolo “Storia di una compagnia che ancora continua. Da Gioventù Studentesca a Comunione e Liberazione”. Il volume racconta 60 anni di presenza cristiana a Palermo, offrendo un’analisi approfondita della storia di Comunione e Liberazione e del suo ruolo nella vita religiosa della città.

Presenti alla presentazione

La presentazione del volume è stata curata dal professore Sebastiano Marco Cicciò, professore a contratto di Storia contemporanea, Giuseppe Notarstefano, professore di Statistica economica e presidente nazionale di Azione Cattolica, ed Antonio Bellingreri, ordinario di Pedagogia generale. La partecipazione di esperti nel campo della storia contemporanea, della statistica economica e della pedagogia generale assicura un approccio completo e multidisciplinare alla tematica trattata nel libro.

Recensione di Sergio Cristaldi

L’autore dell’articolo, Sergio Cristaldi, offre una recensione dettagliata del libro di Inguanti, sottolineando la ricchezza della vita religiosa di Palermo e il ruolo significativo di Comunione e Liberazione nella storia della città.

Contenuti del libro

Cristaldi anticipa i contenuti del volume, evidenziando l’importanza della presenza di Comunione e Liberazione a Palermo e la sua evoluzione nel corso degli anni. Il libro si focalizza sulle testimonianze dei protagonisti, offrendo un’analisi approfondita della storia del movimento e del suo impatto sulla comunità palermitana.

Approfondimento della storia

Il volume di Inguanti si propone di ricostruire la storia di Comunione e Liberazione a Palermo, offrendo una prospettiva locale e particolare della vicenda. L’autore si avvale di testimonianze dirette e di una documentazione accurata per offrire un quadro completo e dettagliato della presenza cristiana nella città.

Prospettive future

Cristaldi sottolinea l’importanza di questo lavoro e la sua attesa per il secondo volume, sperando in un approfondimento ulteriore della storia di Comunione e Liberazione a Palermo. L’articolo offre una prospettiva ottimistica sulle potenzialità future del lavoro di Inguanti e sul suo contributo alla comprensione della vita religiosa nella città.