Un ragazzino di 18 anni è stato selvaggiamente picchiato da nove giovani a causa di un banale litigio dovuto al campanilismo fra Aragona e Comitini. I cinque imputati, accusati di lesioni aggravate, chiedono di essere sottoposti alla “messa alla prova”, un istituto che consente agli imputati di svolgere un’attività lavorativa socialmente utile per estinguere il reato. Il giovane è stato colpito con calci e pugni al volto, riportando fratture e gravi traumi. I difensori degli imputati hanno presentato un programma di lavori socialmente utili di sei mesi, che include il volontariato alla mensa della solidarietà e l’assistenza sanitaria. Il 2 luglio dell’anno prossimo, il giudice dovrà valutare se la messa alla prova è stata superata e se i reati saranno estinti.
“Massacrarono a calci e pugni un ragazzino dopo lite per campanilismo”: 5 giovani se la cavano con la messa alla prova
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Agrigento GN