Il “caso Cuzzocrea” riguardante l’Università di
Messina evidenzia l’omertà presente all’interno della comunità accademica e della città stessa. Mentre in passato gli scandali all’ateneo suscitavano indignazione e attenzione mediatica, oggi c’è solo un indegno silenzio. Sembra esserci un accordo tacito tra studenti, professori, dipartimenti, amministrazione e sindacati per non commentare liberamente gli eventi che coinvolgono il rettore. Anche i partiti politici, i sindacati e le associazioni restano silenziosi. Alzare il livello della discussione è evitato per paura o per interessi personali. L’autore sottolinea che il problema non sono i Cuzzocrea di turno, ma l’intera comunità universitaria e cittadina. La conclusione è che tutti dovrebbero dimettersi da cittadini e liberare la città, poiché abbiamo tradito, ingannato ed usurpato il nostro diritto di meritare una città migliore.
IL ‘CASO CUZZOCREA’: ‘SOLO E’ IL CORAGGIO’. A MESSINA E’ DI SCENA L’OMERTA’
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Messina GN
