Angelo Flores stava filmando la violenza di gruppo al Foro Italico e inviava messaggi audio ad un amico. Il cellulare di Flores è stato sequestrato dagli investigatori e contiene undici file, tra cui uno condiviso con altri amici. Un consulente nominato dalla Procura ha visionato tutti i file. Il contesto in cui si muove il gruppo è di degrado, con venditori ambulanti abusivi di alcolici e poco controllo delle forze dell’ordine. I protagonisti hanno affermato che la vittima era consenziente, ma hanno ammesso anche che ha urlato di dolore e ha chiesto di fermarsi. Uno dei sette arrestati ha scaricato la responsabilità sugli altri, mentre lui afferma di aver cercato di fermarli.
Palermo, la ‘scatola nera’ dello stupro: “Ho visto altri video”
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